L’emittente televisiva Al Jazeera
fu voluta, creata e finanziata dall’Emiro del Qatar con l’intento di elevare il
suo Stato, irrilevante da un punto di vista politico a principale centro
culturale della regione araba. L’emittente è stata lanciata nel 1996 in lingua
araba, mentre dal 2005 trasmette anche in lingua inglese. Già dopo la fine
della Seconda Guerra Mondiale l’attività giornalistica si sviluppò anche nei Paesi
arabi; la mancanza di democrazia e il carattere confessionale della maggior
parte degli Stati arabi impedì tuttavia l’affermarsi di una piena libertà di
stampa. Al contrario, Al Jazeera ha voluto promuovere uno stile
giornalistico di modello occidentale dal punto di vista organizzativo ed
editoriale, nell’impaginazione e presentazione dei servizi, nel coinvolgimento
di tutte le parti in causa in una questione al fine di realizzare un libero
dibattito. L’Arabia Saudita, da sempre
ostile ad Al Jazeera, ha cercato di farle concorrenza creando Al
Arabiya, una televisione di lingua araba che ha cercato di imitare i format
e l’impostazione di Al Jazeera, senza tuttavia riscuotere particolare
successo.ROBERTO RAPACCINI